martedì 25 febbraio 2020

Arthur A.Collins e la “Collins & Co”


Arthur A.Collins e la “Collins & Co”

Claudio Romano
 Tracciamo una breve biografia del fondatore della Collins & Co Arthur Andrew Collins
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Ogni radioamatore, vecchio o giovane, ha desiderato possedere un apparecchiature radio della “Collins”. Il Collins nei vari modelli è sempre stato un sogno per ogni radioamatori. Qualche volta questi sogni si avverano
Arthur Andrew Collins nasce a Kingfisher, Oklahoma, il 9 settembre, 1909, successivamente si trasferisce a Cedar Rapids, Iowa insieme alla famiglia. Arthur figlio di Merle, conosciuto con il soprannome “MH”, ricco proprietario terriero fondatore di un’Azienda Agricola, che fu uno dei primi ad effettuare coltivazioni intensive a carattere “industriale” allo scopo di abbassare il costo degli investimenti iniziali ed aumentando il reddito. Ebbe l’intuito di applicare tale metodo anche all’allevamento di bestiame. Ebbe la fortuna di diffondere le sue idee imprenditoriali in maniera da renderle redditizie.
L’infanzia di Arthur Andrew passò a sperimentare con amici con cui divideva la passione per l’elettronica e per la nascente branca delle telecomunicazioni radio, senza trascurare i regolari studi fino alla laurea. Alcuni amici importanti per la sua formazione tecnica riguardante quella che diventerà la sua professione sono Clair Miller, Henry Nemec, Leo Hruska, tutti radioamatori che seguirono il giovane Arthur nei suoi primi passi nel mondo della sperimentazione.
 Questi sono gli anni del crescente interesse nel mondo scientifico per gli esperimenti che Guglielmo Marconi effettua tra l’Europa e gli Stati Uniti.
I primi esperimenti e costruzioni di apparecchiature radio furono effettuate da Arthur in uno spazio ricavato negli scantinati della casa. Con grande disappunto del padre che si lamentava del gran disordine che gli creava il figlio. Nel 1923 Arthur Collins prende la licenza radioamatoriale con il primo nominativo 9CXX poi cambiato in W9CXX.
E’ superfluo sottolineare che a Cedar Rapids lo “shack” di Arthur era composto da apparecchiature auto-costruite ed era anche quello più sofisticato e completo.
 .
 Nel 1925 Collins stringe amicizia con John Reinartz, di origini tedesche, anche lui radioamatore[1] più anziano ed esperto. Per questa ragione viene scelto come responsabile delle trasmissioni radio a bordo della Goletta Bowdoin, nave scelta ed utilizzata per effettuare una spedizione scientifica in Groenlandia sotto il comando di Mac Milian. In tale occasione A.A. Collins, appena, quindicenne, tenne i contatti radio tra l’imbarcazione e la stazione Radio a Washington, con molto  successo. Questo servigio diede a Collins molta notorietà anche ma soprattutto per la sua giovane età.
Nel 1927 Arthur Collins per incarico della U.S. Naval Observatory con la sede a Washington, esegui una serie di studi su una zona abbastanza vasta degli Stati Uniti per analizzare le variazioni della propagazione radio montando alcune apparecchiature radio su un furgone insieme, Paul Engle Winfield Salisbury Leo Hruska. Questi esperimenti furono effettuati con una potenza relativamente bassa di 10 watt
Dopo il periodo della depressione economica del 1929 l’azienda agricola del padre venne liquidata e chiusa. Il giovane Arthur A. Collins fonda la “Collins Co” trasformando la passione in professione, siamo nel 1933. Per molti anni, subito dopo il dopo-guerra, I “Collins” hanno significato RADIO ma non solo per i radioamatori, considerato la produzione anche per il settore militare quasi per tutto il mondo occidentale è sintomatico che i Collins sono anche gli apparati preferiti per i cineasta in molte scene di film si notano apparati “Collins” (cif. Lino Esposito)
Fino agli anni ’70 del ‘900 la Collins ha segnato un epoca avendo un buon fatturato ma con avvento dei Computer si preferì modificare la produzione tanto che nel 1971 North American Rockwell Corporation acquistò Collins Radio per 35 milioni dollari
Nel 1972 Arthur Collins formò una piccola società di ricerca di ingegneria continuando la sua attività in misura minore fino alla sua morte che lo coglie all’età di 78 anni nel febbraio del 1987 
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 BIBLIOGRAFIA: Benjamin W. Stearns, Arthur Collins, Radio Wizard (2002); Ken C. Braband, i primi 50 anni: una storia di Collins Radio Company e la Divisione Collins di Rockwell International (1983), oltre a ritagli di giornale nei file ritagli dello State Historical Society of Iowa, Iowa City, dal Des Moines Register, 1987/02/26 e 1968/12/12, e il Cedar Rapids Gazette, 1999/08/08.



[1] Con il nominativo prima 1XAM poi con come K6BJ

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