sabato 22 febbraio 2020

I PALLONI SONDA


I PALLONI SONDA
IL RADIO SONDAGGIO
 IK8LVL
CLAUDIO ROMANO



 I Palloni sonda vengono usati per ottenere informazioni preziose per le previsioni meteo. Per raccogliere i dati i palloni vengono equipaggiati con delle radiosonde capaci di registrare dati relativi a temperatura, pressione, umidità via via che esso sale nell’atmosfera. Le radiosonde, alimentate da piccole batterie, trasmettono i dati alla stazione di terra che vengono poi elaborati ed analizzati dai meteorologi. Le Radiosonda sono inoltre in grado, tramite il segnale emesso dalle loro radio-onde, di dare importanti informazioni sulle velocità e direzione dei venti in quota. Le radiosonde sono munite di un piccolo paracadute che permette, quando il pallone scoppia, di raggiungere il suolo ed essere recuperato. Si calcola che giornalmente siano liberati nell’atmosfera, in tutto il mondo, circa 1800 palloni sonda, una cifra altissima.



RADIO SONDAGGIO
I radiosondaggi sono osservazioni di alcune variabili o parametri meteorologici prelevati attraverso una strumentazione di misura agganciata ad un pallone sonda che viene rilasciato in atmosfera. La strumentazione comunica con il centro meteo posto a terra tramite segnali radio ovvero una radiocomunicazione. Questi assumono il nome di messaggi TEMP e sono costituiti per lo più da stringhe di numeri decifrabili manualmente o con l'utilizzo di un elaboratore. Il pallone sonda è a perdere.  Attraverso Il radiosondaggio si analizza principalmente il profilo verticale dell'atmosfera, cioè il cambiamento di alcuni valori quali la temperatura e la pressione al variare della quota, in libera atmosfera. Il tempo di rilascio standard avviene alle cosiddette "ore sinottiche", in modo da poter confrontare i dati anche sul piano orizzontale, fra stazioni diverse in vari punti della terra.


RADIOAMATORI E RADIOSONDE
Una attività insolita   è quella dei radioamatori appassionati di recupero dei palloni-sonda oltre che di caccia dei palloni e di ascolto delle radiosonde meteo


Attrezzatura minima
Per prima cosa è necessario un ricevitore portatile che copra le frequenze da 400 a 406 MHz in modo WFM per le radiosonde RS92-KL e FM per le RS92-SGP(con GPS), abbinato ad un’antenna sul tetto dell’auto per un primo avvicinamento (io utilizzo uno stilo 5/8e una direttiva per la ricerca sul campo in questo caso utilizzo una Yagi 5 elementi ed  un RX amatoriale, o un piccolo scanner, può essere sufficiente per iniziare l'ascolto e familiarizzarsi con i vari tipi di segnali da ricevere; infatti esistono vari tipi di radiosonde e varie “modulazioni”, che è bene conoscere per identificarle anche ad orecchio. Principalmente, le radiosonde usate in Italia sono di due tipi: RS92KL e RS92SGP. Per quest'ultima, dal momento che è dotata di un piccolo GPS, né è possibile l'inseguimento con un opportuno programma di decodifica, che è SondeMonitor effettuare la ricerca “pura”, del tipo radiogoniometrico, o fare uso anche delle coordinate GPS tracciate con programma per il PC fino al punto di impatto al suolo.


Cosa ascoltare Quando   si ascoltano le Radio Sonde la difficolta iniziale è quella di identificare la radio sonda.  Situazioni diverse di propagazione fanno sì che si possono sentire più segnali. Quindi la difficoltà principale è quella di ascoltare effettivamente la sonda che poi si vuol recuperare Da dove ascoltare Un luogo aperto è sufficiente; anche se non alto poiché sono le RS a trovarsi in altura; l’essenziale è che il posto sia ben aperto e libero da qualsiasi ostacolo in modo che la radiosonda sia visibile. Se la distanza è grande, non si ascolterà il segnale se non quando la radiosonda sarà prossima al vertice della sua traiettoria, bisognerà dunque ascoltare tra 1h30 e 2h dopo l'orario di lancio Quando ascoltare Orari di lancio La maggior parte delle stazioni di radiosondaggio effettua lanci ordinari due volte al giorno: a mezzogiorno e a mezzanotte, detti anche sondaggi di 00Z e di 12Z (o 00UTC e 12UTC). Di fatto, a queste ore la radiosonda è già in aria da 50 o 60 minuti in modo che le misure effettuate durante la salita siano   all'incirca ripartite da una parte e dall'altra dell'ora di riferimento.


Fonti :
 A)RADIORAMA


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