martedì 17 gennaio 2012

Space Weather (Meteorologia spaziale)

Il termine meteorologia spaziale (dall'inglese space weather) è utilizzato per riassumere diversi processi che avvengono sul Sole, nel vento solare, nella magnetosfera terrestre, nella ionosfera e nella termosfera e che possono disturbare il buon funzionamento dei sistemi tecnologici umani, nello spazio e sulla Terra, e avere effetti sulla salute stessa dell’uomo. Meteorologia spaziale nuova disciplina scientifica. Sappiamo che la meteorologia terrestre riguarda il nostro pianeta Mentre "space weather" riguarda le condizioni del tempo nello spazio si studiano le condizionato dal vento solare attraverso il flusso di particelle ad alta energia provenienti dal Sole,in modo particolare nei suoi periodi tempestosi che puntualmente, si ripetono ogni undici anni, ovvero, nel corso di un ciclo solare. La meteorologia spaziale è una nuova disciplina scientifica che vede impegnati nello studio e nelle previsioni di eventi disastrosi che il Sole, in momenti di massima attività può causare . Presso l’INGV i ricercatori di fisica dell’alta atmosfera provvedono ad un continuo monitoraggio degli effetti prodotti sul campo magnetico terrestre e sulla ionosfera Una causa dell’attività delle macchie solari sono le condizioni meteorologiche sulla Terra, generando estati torridi ed inverni rigidi anche alle basse latitudini; un evento ricordato con l’appellativo di “Piccola Glaciazione”Nell’arco di tempo circa dal 1645 al 1715 Il minimo di Maunder è il nome quando le macchie solari divennero estremamente rare, come notato dagli astronomi del tempo.
Questo fenomeno così chiamato dal nome dell'astronomo solare E.W. Maunder, che visse più tardi, il quale scoprì la mancanza di macchie solari in quel periodo studiando le cronache dell'epoca.
Durante un periodo di 30 anni durante il minimo di Maunder, gli astronomi osservarono solamente circa 50 macchie, invece delle normali 40.000 o 50.000. Nel 1989, un devastante “Solar Storm” distrusse i trasformatori di energia elettrica del Quebec (Canada), condannandolo all'oscurità per diversi mesi Una tempesta solare è capace di obbligare al silenzio radio ammutolendo le frequenze, il Sole è causa oltre della luce e calore ma anche di altri fenomeni come Raggi X e Onde Radio. Inoltre, va aggiunto che esistono varie tipologie di fenomeni solari che provocano disturbi all’attività umana: le Tempeste Geomagnetiche, le Tempeste di Radiazione Solare e i Black-Out Radio. Si può notare modifiche al Campo Magnetico Terrestre, producono inconvenienti gravi alle centrali elettriche, ostacolano la propagazione delle onde radio, limitano i sistemi di navigazione terrestre e satellitare addirittura, confondono il flusso migratorio degli uccelli. Non è possibile una previsione di tali fenomeni se non si hanno in archivio una serie storica di dati da poter studiare Agli inizi del 2008, con un perfetto sincronismo,le macchie solari hanno invertito la loro polarità segnalando l’inizio del XXIV Ciclo Solare per quanto riguarda le previsioni dell’intensità concernente, l’attività solare, i pareri dei Fisici sono contrastanti. Come già ricordato in presenza di una tempesta solare, sono causa di black-out Gli effetti negativi di questa tempesta sono i disturbi alle comunicazioni, ai sistemi di navigazione satellitare e, soprattutto, un alto rischio per gli aerei che volano a quote elevate e per gli astronauti, in modo particolare se in missione extraveicolare. La causa di forti disturbi e, a volte, di un lungo silenzio radio in H.F., è prodotto sulla Ionosfera da intense emissioni di Raggi X provenienti dal Sole (Solar X Ray), a seguito di brillamenti solari (Flares) di classi moto elevate. A tal riguardo, la NOAA - National Oceanic and Atmosferic Administration ha classificato i disturbi provocati dall’emissione di Raggi X di provenienza solare, stilando una scala d’intensità, nella quale, una Solar X Ray Emission di tipo “M” o di tipo “X”, rappresenta un segnale di allarme per questo tipo di eventi. Una coppia di satelliti, GOES e POES (Geostationary and Polar Operational Environmental Satellites) osservano costantemente l’attività solare nei Raggi X, pronti a segnalare forti brillamenti ed intense emissioni. E, qui, va, aggiunto il prezioso contributo di Radioamatori e Astrofili che, avvalendosi delle loro attrezzature, segnalano agli Istituti di Ricerca le pericolose emissioni rilevate in banda radio e sullo spettro del visibile. Ebbene, con l’intensificarsi delle attività umane per scopi diversi, quali: la ricerca spaziale, la meteorologia, le telecomunicazioni, la difesa militare, la medicina; è diventato sempre più importante conoscere il comportamento, a volte dannoso, del Sole attraverso questa nuova disciplina scientifica denominata Space Weather, Ma, lo studio della meteorologia spaziale non si limita alla valutazione dei fenomeni solari, perché altri elementi concorrono ad arricchire la materia, quali: i Raggi Cosmici Galattici (Galaxies Cosmic Ray), causati dalle esplosioni di Supernove (esplosioni di stelle al termine della loro vita nell’Universo) provenienti dallo spazio profondo e che raggiungono la Terra, trasportando molta più energia delle particelle solari, per nostra fortuna, bloccata dal nostro campo magnetico e dall’atmosfera terrestre; ed i Lampi Gamma (Gamma Ray Burst) che sono tremende esplosioni di gas nucleare che avvengono nei Raggi Gamma e che rilasciano nell’Universo, eccezionali concentrazione di radiazioni. Al momento, questi fenomeni non trovano ancora una spiegazione scientifica, per cui sono ancora oggetto di studio; tuttavia, lasciano capire l’importanza che riveste lo studio della meteorologia spaziale, in modo particolare se indirizzato a migliorare le nostre capacità di prevedere eventi particolarmente energetici che potrebbero compromettere la nostra sicurezza.

FONTI
INGVhttp://portale.ingv.it
IARA - Italian Amateur Radio Astronomy

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